Primo bilancio per "Progetto Donna"

Ultima settimana di visite per la campagna di prevenzione "Progetto donna" contro i tumori che colpiscono l'universo femminile, promossa dal Comune di Cefalù con la Fondazione Istituto San Raffaele - Giglio. Arrivano anche i primi dati. Per le tre settimane le prenotazioni sono state oltre 550. Il maggior numero di richieste è arrivato dal comprensorio delle Madonie pari all'87 percento delle sedute disponibili. Il resto dagli altri comuni della provincia di Palermo e dallo stesso capoluogo. Circa il 50 percento delle visite è stato prenotato da cittadine di Cefalù. "Sono soddisfatta della risposta dei cittadini - dice il Sindaco di Cefalù, Simona Vicari - dimostra che c'è grande sensibilità e cultura sui temi della prevenzione. Come amministrazione riteniamo utile incentivare iniziative legate al miglioramento della qualità della vita". "Le prenotazioni - aggiunge il direttore generale della Fondazione Istituto San Raffaele - G. Giglio di Cefalù, Benito Amodeo - sono state esaurite in pochi giorni, contiamo di prolungare di una settimana, la quarta, la campagna di prevenzione per venire incontro alle persone inserite in lista d'attesa.". "Progetto Donna" coinvolge diversi servizi ospedalieri in primo luogo l'unità operativa di oncologia, diretta da Livio Blasi, l'unità operativa di Radiologia, diretta da Domenico Messana e il servizio di Ginecologia oncologica con la dottoressa Vita Bianco.